domenica 26 luglio 2009

Una cena con le stelle marine


Un buon motivo c’era , ed era quello di passare una serata in compagnia di una coppia di amici , che anche se non riesco a frequentare spesso , tutte le volte che ci si incontra , la piacevolezza delle ore trascorse insieme , è una garanzia . Inoltre , cucinare , mi diverte e mi rilassa , in più ….ecco un post da pubblicare con l’etichetta “ Ti invito a cena “ .
Più che ricette , un menù con piatti che posso preparare in anticipo e terminare in poco tempo , per poter stare a tavola con i miei ospiti senza lasciarli troppo soli

Vellutata di cipolle di Tropea con manzancolle e sale alla vaniglia
Flan di trombette al curry , con pescatrice al lardo
Salmone alla piastra con purè di patate viola
Sorbetto di pesche bianche






























































Ho iniziato a preparare la vellutata procedendo come per una normale zuppa di cipolle , frullandola e lasciandola addensare fino ad ottenere una crema.
Ho pulito le manzancolle , messe in un contenitore , pronte per essere scottate in padella per pochissimi minuti , ed insaporite con fiocchi di sale alla vaniglia .
Il contrasto con la dolcezza delle cipolle di Tropea e le manzancolle salate ed aromatizzate , è piaciuto molto .
Il flan si può preparare anche con un giorno di anticipo . Ho saltato in padella le trombette con uno spicchio di aglio , poco scalogno , e l’ho aromatizzate con sale e curry. Ho unito panna , uova e l’ho cotto a bagnomaria.
Ho ricavato dei medaglioni da un trancio di pescatrice e li ho avvolti in fettine di lardo . Messi in un contenitore , pronti per essere cotti per 2’ / 3’ minuti , per parte , sulla piastra.
Ho fatto il purè con le patate viola , aggiungendo del fumetto al posto del latte per dare un po’ di contrasto alla dolcezza della patata viola . Una noce di burro l’ho aggiunta quando l’ho scaldato a bagnomaria poco prima di servirlo .
Ho tagliato il salmone in piccoli tranci , unto con un filo di olio , aromatizzato con fettine di zenzero fresco e riposto in contenitori , pronto per essere cotto dalla parte della pelle per 4’.
Ho preparato il sorbetto con delle profumatissime pesche bianche , riposto in freezer pronto per essere accompagnato ad una cialda di sfoglia e ad un cioccolatino ripieno al lampone.
Praticamente avevo al caldo a bagnomaria , la vellutata , i flan e il purè . Tre padelline antiaderenti (o una grande da pulire con uno scottex dopo ogni cottura) dove cuocere velocemente le manzancolle , la pescatrice e il salmone .
Non ho abbandonato per troppo tempo i miei ospiti e la serata è scivolata tranquilla e senza affanno .

mercoledì 22 luglio 2009

Bicchierini di semifreddo al caffè con fili di caramello


Semifreddo al caffè , fili di caramello

3 tuorli
100 gr zucchero
60 gr caffè
300 gr panna fresca
100 gr pan di spagna
40 gr sciroppo al rum

Mescolare i tuorli con lo zucchero, unire il caffè e montare il tutto a bagnomaria fino a quando il composto avrà raddoppiato di volume. Togliere dal fuoco, e fare raffreddare il composto .Unire la panna montata ,mescolando delicatamente dall’alto verso il basso. Per lo sciroppo , portare a bollore 30 gr di zucchero con la stessa quantità di acqua , lasciare intiepidire ed unire 30 gr di rum . Posizionare all’interno di ciascun bicchiere,un dischetto di pan di spagna , dello spessore di 1/ 2 cm, bagnare con lo sciroppo al rum e riempire con il semifreddo al caffè fino ad arrivare ad 1 cm dal bordo. Mettere i bicchierini in congelatore x1h.
Decorare con fili di caramello

sabato 18 luglio 2009

Malloreddus con salsa di cozze ripiene di ricotta al limone


Il sottotitolo del libro dove ho “pescato “ questa ricetta dice : pensieri di cucina mediterranea.
Va beh , oltre pensare bisogna anche agire , perché è una ricetta un po’ laboriosa . Non difficile o particolarmente complicata , ma ci vuole un po’ di pazienza e un po’ di passione !
Ma visto che di passione per la cucina ne abbiamo , il risultato di tanto impegno sarà largamente ricompensato dalla” ola “dei vostri ospiti !
Io dalla ricetta originale , per semplificarmi la vita , ho fatto alcune modifiche , ma potete benissimo non copiarmi e seguire la ricetta dello chef Antonio De Rosa .
Le cozze non le ho aperte a crudo , operazione forse facile e veloce per qualche amica /blogger pugliese , abituata a farlo , ma non per me . Non è impossibile , ma sconsigliabile per mani poco esperte . Le ho fatte aprire , in pentola con uno spicchio di aglio , 2 gambi di prezzemolo , 2 cucchiai di olio e sfumate con vino bianco , togliendole appena si sono aperte . Ho utilizzato il liquido delle cozze per fare la vellutata . Naturalmente bisogna assaggiare ed eventualmente aggiungere acqua perché il liquido solitamente è piuttosto salato . Certamente la vellutata fatta con il fumetto di pesce , è un’altra cosa , ma io ve lo avevo detto di non imitarmi !
Per quanto riguarda il ripieno delle cozze , non trovando il canestrato pugliese , l’ho sostituito con del pecorino romano . Ho sostituito 30 gr di pane carrè con altrettanta ricotta , ottenendo un composto più morbido .
Nonostante tutte le sostituzioni , il piatto mi è piaciuto molto , quindi ve lo consiglio , qualunque “versione “ vogliate provare . Inoltre è adattissimo per una cena con gli amici , si può preparare con largo anticipo e con poche mosse , sedersi a tavola per gustare i malloreddus e la compagnia .
p.s. se lo provate , fatemi sapere come è andata ....la ola !!!
Ricetta tratta dal libro : MEDI_TANDUM Pensieri di cucina mediterranea Edizioni Boscolo Etoile


Malloreddus con salsa di cozze ripiene di ricotta al limone
Ingredienti :
240 gr di malloreddus
500 gr cozze
100 gr pan carrè senza crosta grattugiato
200 gr ricotta di bufala
50 gr formaggio canestrato pugliese
5 gr prezzemolo
Sale pepe
40 gr scorza di limone grattugiata
20 gr tuorlo
250 gr pomodori maturi
8 gr aglio
50 gr cipolla rossa di Tropea
5 gr timo
Per la vellutata
500 gr fondo di pesce
50 gr di roux all’olio extravergine di oliva (25 gr farina -25 gr olio extravergine di oliva)

Aprire le cozze da crude . Riempire con la farcia di ricotta al limone . Sistemarle in un tegame di terracotta. Condire con il pomodoro tagliato a cubetti , l’aglio, la cipolla tritata . Completare con il prezzemolo e il timo .Irrorare con un filo di olio evo e cuocere in forno a 160°con il tegame coperto .Passare al cutter la metà del fondo di cottura. Unire il fondo di cottura alla vellutata . Cuocere i malloreddus in acqua salata , scolarli al dente . Terminare la cottura nella salsa . Completare con una julienne sottile di prezzemolo, pepe nero , e un filo di olio extravergine di oliva . Cospargere con julienne di scorza di limone , sbollentata e guarnire con un rametto di mirto . Servire con le cozze ripiene .
Per il ripieno : incorporare alla ricotta setacciata il pan carrè sbriciolato . Condire con il sale , il pepe , la buccia di limone e il prezzemolo tritato . Legare il ripieno con il tuorlo e il formaggio pugliese .
Per la vellutata : portare il fondo di pesce ad ebollizione ,. Versare il roux all’olio extravergine di oliva . Stemperare e cuocere per 15’ a fuoco lento . Regolare di sale e pepe, passare al cinese.

giovedì 16 luglio 2009

Primo viaggetto – blogger !



Eh si, ce l’ho fatta, anzi ce l’abbiamo fatta.
Sono mesi che ci conosciamo . Parliamo , ridiamo e ci “raccontiamo”.
Naturale, almeno da parte mia , la voglia di incontrarci. Non per semplice curiosità, ma forse per avere delle conferme alle sensazioni, che ho avuto in questo mondo virtuale.
Dai Evelyne , quando mi vieni a trovare ?
Si, mi piacerebbe, ma siamo lontane, in un giorno è difficile …. Però perché non ci incontriamo a metà strada ? Alle Cinque Terre per esempio.
Ma si, bella idea ! ma come facciamo a riconoscerci? rosa rossa tra i denti, gazzetta sottobraccio o una padella in mano, sai, 2 food/blogger…..
Hai ragione vada per la padella.
Finalmente dopo alcune piccoli contrattempi l’ultimo messaggino di Evelyne : ok mi hai detto che tu sei vestita di bianco , io , ho un gufo sulla maglietta . Io senza occhiali riesco solo a leggere che ….ha un gufo !?! Inizio a ridere, metto gli occhiali e leggo il resto . Nel frattempo dal treno scende ….un gatto su di una maglietta , no, non è lei . Finalmente ecco Evelyne , sorriso dolce , ci guardiamo un po’ incuriosite , ma subito ci “riconosciamo”. E’ ora di food , ci troviamo d’accordo sul ristorante e sulla scelta dei piatti da ordinare . Chiacchiere , parole , impressioni , su di noi , su i blog , su gli amici blogger . Un risotto ai frutti di mare ed un bicchiere di vino bianco fresco , delle Cinque Terre , accompagnano il tutto . Il tempo passa in fretta , riusciamo ancora a fare una passeggiata con il profumo del mare ed una vista mozzafiato . Naturalmente “armate” di macchina fotografica , per catturare qualche colore di Riomaggiore e fare un post sul mio 1° viaggetto blogger . Ci salutiamo , come due vecchie amiche .











una bellissima giornata , anche per picnic e foto ......





foto food.........blogger !











la passeggiata , colori e profumo di mare.....

I pescatori , chiacchiere e relax........




fa caldo , un po' di fresco fra i gozzi.....


colori di Riomaggiore........



cartelli curiosi......

1° Viaggetto –blogger !



a domani per racconto e foto !

martedì 14 luglio 2009

sabato 11 luglio 2009

Calamarata con calamari


Quando ho letto la ricetta e visto la foto del piatto , mi è piaciuta l’idea degli anelli di calamari che condiscono gli anelli della pasta che guarda caso si chiama “calamarata”. Un gioco di parole e un gioco di …calamari . Praticamente , una grande calamarata !
In più il pesto di fiori di zucchina , fatto a crudo , saporito , con i due formaggi , profumato con le foglioline di prezzemolo e colorato con lo zafferano .
Le manzancolle , appena scottate , accompagnano i calamari e la calamarata .
Questi sono gli ingredienti della ricetta originale , che ho cercato di seguire , ma si sa che soprattutto con i piatti di pesce , bisogna essere moooolto elastici !
Sono partita con i fiori di zucchina dell’orto , belli , tanti , giusti per fare il pesto .
Sono andata in pescheria , le manzancolle non c’erano , in compenso dei meravigliosi gamberi di Sanremo si pavoneggiavano in mezzo al banco . Dei totanetti , belli , freschi , appena arrivati , hanno avuto la meglio sui calamari troppo grandi ed anche un po’ tristi .
La sostituzione dei protagonisti ha comunque dato dei buoni risultati .

Manzancolle rosolate con calamarata di Gragnano al pesto di fiori di zucchine e calamari

500 gr manzancolle
Sale
Pepe
Olio extravergine di oliva
Erbe aromatiche
240 gr calamarata di Gragnano
200 gr fiori di zucchine
20 gr cipolla bianca
1 / 2 spicchio di aglio
20 gr formaggio grana grattugiato
20 gr pecorino romano grattugiato
30 gr prezzemolo
20 gr pinoli
0,5 gr pistilli di zafferano
Brodo vegetale
Olio extravergine di oliva
200 gr calamari
1 /2 spicchio di aglio
Sale
Pepe
Olio extravergine di oliva
Prezzemolo

Per il pesto , pulire, e tagliare i fiori di zucchine. Rosolare nell’olio la cipolla tritata .Aggiungere i fiori di zucchine , lo zafferano e fare stufare per 5’ . Bagnare con il brodo vegetale e lasciare cuocere sino a che siano molto teneri . Frullare con l’aglio , il prezzemolo , i pinoli , il grana , il pecorino e l’olio extravergine di oliva fino ad ottenere una salsa densa , liscia ed omogenea . Regolare di sale e pepe .
Per i calamari , sbollentare i calamari , raffreddarli in acqua e ghiaccio . Tagliarli ad anelli . Rosolare nell’olio l’aglio tritato , unire i calamari e lasciarli insaporire per qualche minuto . condire con sale , pepe e prezzemolo tagliato in sottilissima julienne .
Per le manzancolle , sgusciarle , lasciando la coda . Eliminare il budello intestinale , condirle con un filo di olio . Passare in padella antiaderente molto calda per pochi secondi per lato . Condire con sale , pepe ed erbe aromatiche .
Per la calamarata , cuocere la pasta in abbondante acqua salata . Scolare al dente e condire con il pesto di fiori di zucchine , fuori dal fuoco . Aggiungere se necessario , un mestolino di acqua di cottura della pasta . Unire la metà dei calamari e mantecare bene . servire con i rimanenti calamari ed accompagnare con le manzancolle scottate . Completare con foglioline di erbe aromatiche e un filo di olio extravergine crudo .
Ricetta tratta da MEDI_TANDUM pensieri di cucina mediterranea Edizioni Boscolo Etoile

giovedì 9 luglio 2009

Ogni viaggio è un piccolo tesoro


Voglia di viaggi , voglia di vacanze . Stanno andando quasi tutti in ferie , anche tanti blog ! Io sono al lavoro , in mezzo alla gente che è in vacanza . Comunque mi piace questa aria di festa , non voglio lamentarmi. Però mi piace viaggiare e sognare , quindi ho pensato di fare un piccolo viaggio con le mie foto .
Esistono tanti tipi di viaggi : di relax , di scoperta , di gusto , di curiosità , di emozioni , di divertimento , di riflessione , di fuga , d' amore .
Tutti quanti mi hanno regalato ed insegnato qualcosa . Ogni viaggio è un piccolo tesoro.

Viaggi di gusto

Mezzi per viaggi


Viaggi nell'anima




Viaggi d'arte





















Finestre sul mondo

Viaggi tranquilli e Viaggi "agitati"



Tramonti ed emozioni



domenica 5 luglio 2009

Un fiore di mare


Seppie e gamberi in fiore di pasta fillo

2 seppie
4 gamberoni
400 gr pomodorini
1 spicchio d’aglio
1 piccola cipolla di Tropea
1 rametto di timo
1 / 2 bicchiere di vino bianco secco
100 gr di 3 cereali (riso farro orzo )
Olio evo
Sale pepe
Pasta fillo
Preparare il contenitore di pasta fillo , sovrapponendo alcuni fogli , unti con olio fra uno e l’altro . Ungere una coppetta , capovolta su una teglia e disporre la pasta fillo in modo da ottenere le punte . Cuocere in forno a 180 ° fino a coloritura . Lasciare raffreddare . Sfilare la coppetta . Rosolare la cipolla in 4 cucchiai di olio evo , unire l’aglio , il timo , e le seppie tagliate .
Sfumare con il vino , unire i pomodorini tagliati a metà . Cuocere per 30’ .
Saltare in padella antiaderente con pochissimo olio i gamberi.
Unirli alle seppie , Regolare di sale e pepe .
Lessare i tre cereali , condirli con 2 cucchiai di olio evo .
Riempire il contenitore di pasta fillo con le seppie e gamberi , mettere al centro i tre cereali ed condire con un filo di olio.





Foto mare : mare ligure