martedì 24 novembre 2009

Tortine di mele e biscotti

Pasta sucrèe
250 gr farina
100 gr burro tagliato a dadini
100 gr zucchero a velo
1 pizzico di sale
2 uova a temperatura ambiente

Versare la farina a fontana sul piano di lavoro. Mettere al centro il burro , lo zucchero a velo , il sale e mescolare con la punta delle dita . Incorporare pian piano la farina , lavorando delicatamente l’impasto finchè assume una consistenza grumosa . Aggiungere le uova , al composto di farina ,lavorando con la punta delle dita finchè l’impasto comincia a stare insieme . Formare una palla , avvolgerla nella pellicola e lasciare riposare in frigo per 1 h prima di utilizzarla
Ricetta tratta da” Frolla e Sfoglia “ di Michel Roux Guido Tommasi Editore
E' un tipo di pasta non troppo fragile , perfetta per inaugurare i miei nuovi “giocattoli”. acquistati a Firenze durante una bellissima passeggiata con amiche appassionate di cucina .
Sono dei taglia biscotti per ottenere dei biscottini da “appendere” al bordo della tazza .
Mi mancavano !!!!! Potevo non ….cascare dentro il negozio di casalinghi segnalato da Cecilia ?
Quindi , pasta sablèe , per essere sicura che il piccolo “gancetto “ non sia troppo fragile . Poi , con la pasta avanzata ho fatto delle piccole tortine alle mele con crema pasticcera al rosmarino .
Ho cotto in bianco la pasta , l’ho fatta raffreddare e ho coperto la base con una crema pasticcera alla quale ho aggiunto poco rosmarino tagliato finissimo .
Le mele le ho sbucciate , tagliate a metà e successivamente a lamelle . Le ho irrorate con succo di limone , cosparse di zucchero e cotte in forno caldo a 200° per 8’/ 10’.
Ho disposto le mele sulla crema pasticcera e le ho lucidate con gelatina .
A questo punto mancava solo una tazza di the , anzi due !







venerdì 20 novembre 2009

Questa volta sono proprio cavoli !



Tutto ha inizio da questo appello della Cavoletta : Aaa Pasticciatori del cavolo cercansi…
Nuovamente come per “ chi è viene a pasticciare con me in cucina ?? :-) si è scatenato il finimondo !
Esiste un cavoletto , e dico uno ! che non vorrebbe partecipare ad un simile evento ?
“scrivete – sinteticamente – nei comment a questo post perché volete venire, poi molto arbitrariamente sceglierò le motivazioni più divertenti, commoventi o dissacranti :-)”
Ne sono uscite davvero delle belle , ma se non ci credete , divertitevi , andandole a leggerle !
Va beh , per farla breve , io non sono stata scelta . Come tante altre cavolette , ho rosicato , uhhhhh se ho rosicato , ma accettando il destino avverso , mi sono messa il cuore in pace .
Però forse aiutata dal santino degli sfigati ….
Devo tornare un poco indietro nel tempo , tranquilli , non da Adamo ed Eva , ma ad un recente raduno dove ho conosciuto due splendide cavolette , Arianna e Cinzia .
Da non credere , ma erano le vincitrici/ autrici di 2 tra i 200 commenti in risposta all’appello !
Lo so che può sembrare strano ma , i due giorni trascorsi insieme al raduno , sono bastati per sentirle amiche e promettere , che sarei andata a Torino per assaggiare i loro manicaretti del cavolo e a tifare per loro .
Anche a Sigrid , mentre passeggiavamo a Firenze ho detto che sarei andata a Torino ad assaggiare i piatti dei 14 fortunati , e lei di tutta risposta mi dice : dai , se arrivi prima , vieni in cucina con noi ! Ho fatto una capriola all’indietro con doppio salto carpiato e mercoledì 18 novembre , ero nelle cucine di Eataly in veste di imbucata / invitata !
I posti di …..divertimento , erano già stati assegnati , ma Sigrid , da perfetta padrona di casa , mi ha subito messo a mio agio , affiancandomi a Matteo nella preparazione dei crostini con le creme del cavolo .
Ho subito incontrato Cinzia ed Arianna , impegnatissime a cesellare a mano delle grosse polpette di merluzzo , e poi , tutte le altre , simpatiche , concentrate , divertite , “grandi lavoratrici “ ! Anche in questo la Cavoletta ha fatto centro : perfetta scelta dei collaboratori !
Con le foto che sono riuscita a fare , spero di farvi assaporare e condividere l’atmosfera e il “gusto “ di questa giornata .
ps. A fine serata , chiuse le cucine , abbiamo assaggiato le ricette di Sigrid , e la sua deliziosa ospitalità .

Fish cakes di merluzzo con purea di cavoletti e nocciole


Tre crostini con tre creme di cavolo

Hamburger di grande del La Granda con insalata di cavolo cappuccio

Lasagne di cavolo verza , taleggio , pecorino e salvia

Insalata di cavoletti crudi con pinoli , pecorino e mele caramellate

Pizza con broccoletti , gorgonzola e vongole


martedì 17 novembre 2009

Una bellissima giornata del cavolo !


Lunedì 16 novembre 2009 . Firenze
Si , proprio una bella giornata del cavolo piena di simpatiche cavolette .
E’ da tempo che Livio/ San Bernardo , ha fatto l’appello a pasticciatori fiorentini per ripetere l’esperienza della cucinata insieme a Sigrid al Teatro 7 di Milano .
Di cucinare insieme non ci è riuscito , ma di …..mangiare :-) siiiiiii !
L’occasione è stata la presentazione del Libro del cavolo .
Tutto i gruppetto che da mesi si incontra sulla pagina del forum di Sigrid aperta da San Bernardo , si è dato appuntamento alla stazione per accogliere La regina dei cavoletti .
Un comitato di accoglienza di tutto rispetto capitanato da Livio .
E’ arrivato con un congegno fatto da lui , per tutte noi . Una lucetta verde che si accendeva ad intermittenza ! Le cavolette /dipendenti brillavano in mezzo alla stazione di Firenze . Marcella si è occupata di fare preparare un bouquet del cavolo e dopo le “presentazioni” ... tu sei ? ma tu ? ma dai ! che bello finalmente conoscerti ! .... siamo tutti pronte per l’attesissimo arrivo .
Eccola ! eccola ! Livio , giustamente è il primo a salutarla , poi Marcella con il bouquet , e poi i gridolini , i baci , le stretta di mano . Tra tutto questo , il sorriso di Sigrid , un po’ imbarazzata , forse da tanta calorosa accoglienza .
Ma non ha ancora capito che le sue fans/cavolette sono così ?
Il programma era di pranzare insieme prima della presentazione del libro . Dopo 4 pagine del forum su dove “portare “ Sigrid a pranzo , lei aveva espresso il desiderio di …mangiare un panino al lampredotto (ottima scelta Sigrid !), e quindi ….. panino al lampredotto sia !
Dal famosissimo Nerbone . Mentre alcune cavolette volontarie facevano la coda per riuscire a conquistare un tavolo , altre accompagnavano Sigrid per un giretto al mercato . E te pareva che ce lo facessimo mancare ?
Degustazione di panino al lampredotto e trasferimento da Gigli per un caffè . Lì , con sa sua solita dolcezza ha lavorato di buon grado anche fuori orario, in pausa pranzo , iniziando ad autografare le copie del libro delle cavolette del comitato .
Passeggiando e chiacchierando ci siamo avviate al Santo Bevitore dove una piccola folla armata del libro del cavolo , ha aspettato pazientemente il turno per avere l’autografo dell’autrice .
Autrice del libro , naturalmente , ma autrice di un bellissimo gruppo di cavoletti .
Grazie a Sigrid , e a tutto il comitato ! E' stata proprio una bella giornata.










sabato 14 novembre 2009

Ile flottante


Un dessert delicato e morbido che “regalo” alla mia amica Cinzia . L’abbiamo assaggiato , o meglio , lei l’ha ordinato e io curiosa come una scimmia e con la scusa….. dell’assaggio professionale da foodblogger , ho affondato il cucchiaio nella sua isola fluttuante !
Il giorno precedente avevamo seguito un minicorso di cucina , nel programma , c’era anche la salsa inglese in accompagnamento allo strudel . Veramente quella presentata , era una salsa inglese con il trucchetto , perché con l’aggiunta di un cucchiaino di fecola . E’ vero che si va sul sicuro , e non impazzisce né la crema , nè noi , ma non è più , la vera ricetta della salsa inglese . Quindi da vere “pasticcere” abbiamo commentato e disquisito parecchio sulla salsa in questione .
Il giorno dopo al ristorante Cinzia dalla carta dei dessert , ordina un’isola di morbidissima meringa cotta nel latte aromatizzato alla vaniglia , fluttuante su un piccolo mare di salsa inglese .
Naturalmente visto che sulla salsa avevamo già detto tutto , è stato il turno della meringa .
Il bello del “mestiere di foodblogger “ eh eh eh ! è che devi !.... va beh , ti viene voglia , di provare e sperimentare tutto . Cinzia ha fatto subito l’ile flottante , e mi chiede delle meringhe …. Questa condivisione di esperimenti , successi e confronti è una cosa che mi piace molto , del mondo dei foodblogger . Io l’esperimento , ile flottante l’avevo già fatto parecchio tempo fa , ma non l’avevo fotografato , quindi, potevo mai pubblicare la ricetta senza foto ? No di certo ! Ed allora eccomi a rifare questo dessert per “aiutare”Cinzia . Naturalmente questa volta le meringhe... NON sono venute perfette ! Va beh , così ho modo di descrivere per bene cosa non si deve fare per ottenere della isole morbide , e soffici e assolutamente non mosce mosce !

Ingredienti per la salsa inglese:
250 gr latte intero
80 gr zucchero semolato
80 gr tuorli
1 /4 di bacca di vaniglia
Per la meringa :
160 gr albumi
160 gr zucchero a velo
1 /2 l latte per cuocere le meringhe + 1 /4 di bacca di vaniglia
Portare ad ebollizione il latte con la bacca di vaniglia , mescolare i tuorli con lo zucchero aggiungere il latte e cuocere a 84° .
Montare gli albumi con lo zucchero a velo .
Formare delle quenelle di meringa e cuocerle nel latte in ebollizione per 2’ per parte .
Servirle adagiate sulla salsa inglese e decorare con fili di caramello .

Ricetta del maestro Bruno Pastorelli .

Note : Se non si usa il termometro , bisogna stare molto attenti che la salsa non raggiunga l’ebollizione , è pronta quando “vela “il cucchiaio . Toglierla subito dal fuoco e farla raffreddare mettendo il recipiente a bagnomaria in acqua ghiacciata .
Per le meringhe , montare gli albumi aggiungendo lo zucchero a velo solo quando sono quasi montati . Per la cottura , il latte deve sobbollire . Si adagiano delicatamente le quenelle , cuocerle per 2’ e girarle per terminare la cottura dall’altro lato.
Usando delle piccole pirofile imburrate , e riempite per 1 /3 , si possono cuocere al microonde per 10’’ /15’’.
Cinzia , le mie meringhe sono venute un po’ mosce , e non belle” puffose “ perché gli albumi non erano ancora sufficientemente montati e ho aggiunto lo zucchero troppo presto . Buone ile flottante a tutti !





martedì 10 novembre 2009

3° viaggetto-blogger !


Questa volta ho fatto proprio le cose in grande ! In tutti i sensi . Si perché il “viaggetto “ è stato di 7 ore , e le amiche incontrate , veramente tante !
Alcune le conoscevo già , anche se solo virtualmente , altre , sono state delle ….belle scoperte !
Finalmente ho conosciuto Salamander , un’esplosione di simpatia e sorrisi , sua mamma Anna , un mito ! ha subito affiancato lo chef per aiutarlo e ….dargli consigli ! Arianna , dolcissima , l’unica che è “riuscita” a fare partecipare al corso il suo fidanzato Johan , biondissimo e svedesissimo . La mitica evelyne , la mia prima amica /blogger con la quale ho fatto il salto dal virtuale al reale . E poi , le amiche nuove di zecca : Fortunata , Gloria , Barbara , Marcella , Maria , Laura .
Una giornata in cucina insieme . E giudicate voi dal menù , ci siamo trattate piuttosto bene !
Alcune hanno coadiuvato lo chef , alcune prendevano appunti , alcune fotografavano tutto , alcune chiacchieravano , ops ! socializzavano , TUTTE ci siamo sedute a tavola a degustare e commentare i piatti realizzati . Insomma , una giornata davvero bella e che non è finita li ! …. si , perché , il giorno seguente , Arianna ci ha fatto da guida , a Mantova . Giusto un assaggio di questa bella città e dei suoi tortelli alla zucca , che mi ha fatto senz’altro venire voglia di tornarci per “gustarmela “ meglio con più tempo a disposizione .
Grazie a tutte le compagne del mio 3° viaggetto/blogger .

IL MENU'
Tagliatelle al ragù d'anatra aromatizzato all'arancia
Shultzkrapfen di spinaci
Filetto di manzo al forno cotto a bassa temperatura
Purea di patate e sedano rapa
Stufato di cavolo rosso
Strudel di mele con pasta frolla , e crema di vaniglia















Questo è lo strudel dello chef.
Questa è la copia !

































































Ho subito fatto lo strudel perché è molto semplice e veloce da realizzare , a presto per la ricetta del ragù d’anatra : è stato il piatto che ha avuto il ….punteggio più alto !

Strudel di mele con pasta frolla
Per l'impasto:
500 gr farina
300 gr burro
200 gr zucchero
1 tuorlo
2 uova
1 limone scorza
Per la farcia :
800 gr mele pelate ed affettate
50 gr pane grattugiato
50 gr uva sultanina
50 gr pinoli
1 punta di cannella
1 limone scorza e succo
1 cucchiaio di rhum
Preparazione :
Impastare il burro con lo zucchero e le uova , aggiungere la farina , la scorza di limone e fare riposare per 1h in frigo .Mescolare tutti gli ingredienti della farcia . Stendere la pasta frolla, farcirla con le mele , chiudere lo strudel , pennellare con l'uovo , e cuocere in forno caldo a 200° per 45'.






venerdì 6 novembre 2009

Una zuppetta che scalda



Una zuppetta facile , facile , che sa un po’ di oriente e che scalda queste giornate grigie .

Ingredienti :
4 dl brodo di pollo
1 dl latte di cocco
200 gr pollo lessato
50 gr spaghetti di soia
1 stelo di citronella
1 pezzo di zenzero
1 pizzico peperoncino

Portare ad ebollizione il brodo di pollo , unire la citronella , lo zenzero , il latte di cocco e il pollo tagliato a pezzetti . Aggiungere gli spaghetti si soia cotti precedentemente . Unire un pizzico di peperoncino e regolare di sale .

lunedì 2 novembre 2009

Zucca thai


E’ una ricetta thai che avevo trascritto molto tempo fa sul mio quaderno chissà da quale rivista . Evidentemente mi ha incuriosita e mi è piaciuta , al punto che , ogni anno , in autunno , mi viene in mente .
Per un motivo od un altro , non sono mai riuscita a farla , ma , quest’anno , sarà che è il mio 1° autunno da food blogger ? mi sono tolta la curiosità di sperimentare questa zucca .
Onestamente , mi è piaciuto di più “ l’esame visivo che quello gustativo “ ma penso sia una questione di gusti personali ed inoltre non amo particolarmente i dolci . Comunque , per descrivere , il sapore e per rassicurarvi che in fondo non è una ciofeca , posso dire che l’interno , è praticamente un morbido flan al cocco e zenzero , e la polpa della zucca , cotta in questo modo , ha assunto una consistenza burrosa ed un sapore simile alle castagne . All’assaggio i due sapori si uniscono bene . Beh , l’inizio della descrizione , non è stato dei più allegri eh , eh, eh !
ma visto che , davanti a bellissimi dolci non reagisco allo stesso modo di molti golosi e quindi non sono un’assaggiatrice attendibile , se provate a fare la zucca thai , fatemi sapere se vi è piaciuta .
Ingredienti :
1 zucca di circa 20 cm di diametro
200 gr panna
400 ml latte di cocco
50 gr zucchero di canna
20 gr zenzero candito
2 uova grandi
Svuotare la zucca . Tagliare a pezzetti lo zenzero . Unire la panna al latte di cocco , aggiungere lo zucchero , le uova e lo zenzero . Mescolare bene e riempire l’interno della zucca .
Cuocere senza il “coperchio della zucca” , coperta di carta forno bagnata , in forno caldo a 180° per 1h .
Note: Ho utilizzato solo 2 /3 del composto di uova latte panna , il rimanente l’ho cotto a bagnomaria come un comune fan , per 30’ . L’ho usato per riempire la zucca , per ottenere la fetta regolare , senza spazi vuoti , perché con la cottura il ripieno si riduce . Quindi dopo averla fatta raffreddare , ho colmato lo spazio , con il flan cotto a parte . Naturalmente è solo una questione estetica .