sabato 22 dicembre 2012

Dolci Auguri !




Auguro a tutti , giorni pieni di cose buone :

il calore della tua famiglia

abbracci veri

emozioni semplici ma …grandissime

sorrisi e stupore di bimbi

auguri sinceri di un’amica

e ……….biscotti fatti per te con amore ☺






Ho trascurato il mio blogghino , ho trascurato amici ed amiche di tastiera , bellissime amiche virtuali ma reali ! Ho quasi timore di fare buoni propositi in merito . Preferisco fare quelli classici : dieta , palestra , ecc… perché tanto , questi difficilmente riescono ☺
Il desiderio di riprendere a frequentarvi …. ah ah ah ! è davvero grande !
Grazie a tutti amici "vecchi" amici nuovi ..... Buon Natale e buon anno nuovo. chiara

lunedì 17 settembre 2012

Pesche all' amaretto


Saranno anche le ultime , ma sono bellissime !
Sode e profumate , perfette per accogliere , un morbido impasto fatto con briciole di amaretti , Marsala dolce , zucchero , ed un poco di burro .
Il Marsala Pellegrino , dal sapore dolce , caldo e con un lieve retrogusto fruttato , ha profumi di frutta rossa matura con sentori di prugne e ciliegie .
Con tutti questi colori , profumi , sapori , consistenze , poteva non " presentarsi " un dessert "eccezionale ?

Pesche all' amaretto

500 gr amaretti
100 gr zucchero
100 gr burro
70 gr marsala
Frantumare gli amaretti , aggiungere lo zucchero , il burro fuso e il Marsala .
Tagliare le pesche a metà , e togliere il nocciolo . Distribuire il composto di amaretti in ogni metà pesca .
Cuocere a 180° per 30' .





mercoledì 5 settembre 2012

Fichi , feta , sfoglia


Un bellissimo albero , gli ultimi fichi , un antipasto semplice e sfizioso , per una cena in giardino .

Fichi e feta in sfoglia

2 fichi
feta
pasta sfoglia
aceto balsamico
Incidere a croce i fichi . Inserire qualche cubetto di feta .
Foderare due bicchierini (da forno) con la sfoglia , lasciando 1 cm di pasta oltre il bordo .
Inserire i fichi , inumidire il bordo della sfoglia e cospargere con zucchero di canna .
Infornare a 200° per 8 ‘ .
Lasciare intiepidire e servire con qualche goccia di aceto balsamico .








martedì 28 agosto 2012

Pesce lama in guazzetto

Pesce lama , pesce sciabola , pesce spatola , pesce bandiera , tanti nomi per indicare questo pescione considerato , non particolarmente pregiato . Sicuramente a torto , perché le sue carni sode , dal colore bianco con sfumature rosa , e il suo mantello d’argento ☺ ne fanno davvero un pesce ….di valore .

Pesce lama in guazzetto

400 gr pesce lama
150 gr vongole
500 gr pomodorini
20 gr capperi
20 gr pomodori secchi
prezzemolo
timo
aglio
peperoncino
olio evo
sale

Tagliare a metà i pomodorini , in una padella , scaldare 3 cucchiai di olio evo , 1 spicchio di aglio , 1 rametto di timo e fare saltare i pomodorini . Condire con un pizzico di sale e uno di zucchero . Eliminare l’aglio , il timo e se …..avete voglia ….anche la pelle dei pomodorini .
Dai ! verrà via facilmente , e poi stiamo facendo 2 porzioni !
A questo punto , unire le vongole , coprire con un coperchio e lasciarle aprire .
Aggiungere i capperi , i pomodori secchi tagliati a listarelle , peperoncino a piacere e il pesce lama sfilettato . Cuocere per circa 8 ‘ . Regolare di sale che potrebbe anche non servire per la presenza delle vongole . Cospargere di prezzemolo tritato ed impiattare
Da “www.sicilianfishonthenet.com “ :
Lo sapevate che…
questo pesce è così abbondante nello Stretto di Messina da aver dato vita ad un vero e proprio mestiere: “lo spadularu”, pescatore di spatola. Proprio la bontà delle sue carni gli è valsa il nome dialettale messinese di “signurina du mari”. Spesso il pesce sciabola presenta parassiti del genere Anisakis, presenti anche in altre specie di pesce azzurro, visibili come filamenti lungo la colonna vertebrale. Questi parassiti non rappresentano alcun pericolo per l’uomo se il pesce è ben cotto o se viene “abbattuto” (ovvero congelato). Infatti, il regolamento CE/853/04, che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale, prevede che i prodotti della pesca, che vanno consumati crudi o praticamente crudi e i prodotti della pesca marinati e/o salati, devono essere congelati ad una temperatura non superiore a -20°, in ogni parte della massa, per almeno 24 ore.
Valori nutrizionali
È classificato come pesce magro, particolarmente digeribile e con un buon contenuto di acidi grassi omega 3.
Valori medi per 100 g di parte edibile:
. Acqua 78,94 g
. Proteine 16,16 g
. Grassi 2,4 g
100 g pesce sciabola = 102 kca







giovedì 16 agosto 2012

Insalate Mediterranee


Sapori , colori , profumi , un pezzettino di mare , i raggi del sole , ed anche un po’ d’ombra sotto il pergolato . Gli ingredienti ci sono tutti .
Pomodori , cipolla , cetrioli , olio , sono comuni a tutte queste meravigliose insalate , ma aggiungendo una foglia di basilico , o di menta , cambiando il tipo di olive , unendo qualche ingrediente , ognuna assume il suo caratterino , e si differenzia notevolmente dalle altre .
Se non sapete quale scegliere ……..preparatele tutte quattro !
Se volete proprio strafare , mettete nel cestino , una fetta di pane di Triora , una baguette , un pezzo di psomi horiatikò ricoperto di semi di sesamo e un pezzo di pane marocchino .
Visto che il mare Ligure si è prestato come sfondo , inizierò con il condiglione e due parole per lui ☺
Per le altre tre insalate , certamente più conosciute , solo gli ingredienti e le foto . Per la preparazione , lascio giocare un po’ anche voi ………….

“Il Condiglione è una specialità tipica dell`Imperiese, un`insalata mista che ricorda la francese salade niçoise, tanto ricca e sostanziosa da avere la dignità di piatto unico. 
Un tempo le donne consumavano il condiglione sedute sugli scalini di casa, spettegolando con le vicine e servendosi spesso da un unico "grilletto" (piatto).
Esistono diverse versioni del condiglione (condijon) dove però non va mai sottovalutata la presenza del basilico che dona un inconfondibile sapore. 
Nell`imperiese tradizionalmente sono presenti solo i pomodori, le olive, il basilico, i peperoni, le acciughe e l`aglio, il tutto condito con aceto e tanto olio; ma in altre zone gli ingredienti sono più abbondanti (sedano, uova sode, cetrioli, cipolle). 
La lista degli ingredienti varia, oltre che da zona a zona, anche a seconda delle stagioni.
Comunque sia, questa insalata deve essere sempre abbondantemente condita, come indica il suo nome (condiglione) che deriva dal verbo condire e nel rispetto del detto locale: "Non mi fido di tre cose: condiglione senza condimento, bella donna civettuola, contadino senza tridente "
Da “LiguriaPocket.com

































Horiatiki salata
2 pomodori grandi
1 cetriolo
1 cipolla rossa
12 olive Kalamata
100 gr di feta tagliata a cubetti
un pizzico di origano secco
olio evo
aceto di vino rosso
sale, pepe

Insalata nicoise
1 patata
100 gr fagiolini
1 cuore di lattuga iceberg
1/2 cipolla rossa
4 filetti di acciuga
2 uova sode
80 gr tonno sott’olio
8 olive
olio evo , aceto , sale

Insalata marocchina
2 pomodori
1 cetriolo
1 peperone
1 cipolla piccola
1 limone
menta ,prezzemolo , olio evo , sale






martedì 15 maggio 2012

E' nato ......." Ricette per bene "




E’ nato “Ricette per bene “ un libro per L’Officina di cucina .
E’ nato dalla solidarietà , dal cuore , dalla generosità , dalla fantasia , dalla passione , dalla professionalità , di una squadra , formata da foodblogger , fotografi , grafici .
Splendidi ragazze e ragazzi, che hanno regalato il loro tempo , e le loro capacità , a questo progetto . Iniziato e pensato dopo gli aiuti concreti e le dimostrazioni di solidarietà e sensibilità per l’Officina di Cucina , nel momento buio dell’alluvione , questi ragazzi , in questo modo , continueranno ad aiutare Genova . I proventi netti saranno devoluti interamente a Diamo una mano, l'iniziativa del quotidiano di Genova Il Secolo XIX con il Banco di San Giorgio .
Sono veramente emozionata di essere anche io , una piccolissima parte di questa idea . Mesi fa , le amiche blogger mi hanno presa per mano , ora sono contenta , grazie a loro , di poter tendere la mano a chi come noi ha vissuto quei momenti terribili .
Grazie a tutti gli amici che hanno contribuito alla realizzazione di “Ricette per bene” , grazie all’editore , grazie a tutti quelli che vorranno darci una mano ……….
Penso proprio che fare del bene , faccia ……stare bene ………..



martedì 24 aprile 2012

Capresina


Le capresine hanno incontrato le fragole .
Rosse , profumate……… mangiate così , a morsi , oppure , tagliate a piccoli cubetti e condite con qualche goccia di aceto balsamico .
Abbinamento forse inconsueto , ma le capresine fatte di ……..polvere di mandorle , nuvole di zucchero a velo , soffio di cacao , neve di albumi …………..dentro la loro favola , hanno giocato volentieri con le fragole rosse .


Torta caprese alle mandorle



Ingredienti:
450 g di farina di mandorle

Per la montata di burro:

300 g di burro

225 g di zucchero a velo

240 g di uova intere

40 g di tuorlo

50 g di cacao amaro in polvere

Per la montata di albumi:

60 g di albumi

75 g di zucchero semolato



Preparazione:


Montare il burro con i 225 grammi di zucchero, unire poco per volta le uova, la farina di mandorle, il cacao ed infine gli albumi montati con i 75 grammi di zucchero. Mettere nelle tortiere, precedentemente imburrate e infarinate, fare cuocere a 180° C, per 30 minuti circa. A fine cottura lasciare riposare nello stampo per circa 20 minuti prima di sformare. Quando sono ben fredde, spolverare con zucchero a velo.
Ricetta di Luca Montersino







martedì 17 aprile 2012

Verdure ripiene



L a mia “primavera” sta tardando ad arrivare , quindi ….penso all’estate con una teglia di verdure , piena di colori .
Rosso , verde , giallo con tante sfumature , i colori dell’estate ci sono quasi tutti .
Gli azzurri , i blu , i turchesi , arriveranno anche loro …….

Verdure ripiene

3 pomodori grandi
1 peperone giallo
1 peperone verde
1 peperone rosso
2 zucchine rotonde piccole
1 melanzana
175 ml olio evo
1 cipolla grande grattugiata
450 gr riso a chicco medio
25 gr menta fresca tritata finemente
3 cucchiai concentrato di pomodoro
1 / 4 di peperoncino in polvere
2 patate grandi , tagliate a spicchi
250 gr succo di pomodoro
sale , pepe
Tagliare la calotta superiore dei pomodori , peperoni e zucchine .
Svuotare i pomodori e le zucchine , eliminare i semi dei peperoni . Salare leggermente l’interno delle verdure e metterle da parte . Tagliare le melanzane a metà in senso longitudinale e asportare la polpa interna , in modo da formare due gusci . Scottare le melanzane e le zucchine in acqua bollente salata , per 5’ , quindi scolarle . Disporre tutte le verdure in una teglia . Tritare finemente la polpa dei pomodori , melanzane e zucchine . Scaldare metà dell’olio , unire la cipolla e fare soffriggere per 3’-4’ , mescolando spesso . Aggiungere la polpa delle verdure e cuocere sempre a fiamma viva per 10’ , mescolando spesso . Togliere dal fuoco , unire il riso , la menta , il concentrato di pomodoro e insaporire con il peperoncino , sale e pepe . Preriscaldare il forno a 180° . Farcire le verdure per 3/4 del loro volume ,coprire pomodori , peperoni e zucchine con le calotte . Inserire le patate a spicchi, negli spazi tra le verdure ripiene . Coprire con il succo di pomodoro e condire con sale e pepe . Irrorare il tutto con l’olio extravergine di oliva . Infornare per circa 2h . Se le calotte dovessero colorare troppo rapidamente , coprire con carta stagnola . Se necessario , aggiungere un po’ di acqua durante la cottura , per evitare che si asciughino troppo .
Servire calde o a temperatura ambiente .
Ricetta tratta da "La cucina di Vefa"







mercoledì 4 aprile 2012

Buona Pasqua !



Ancora troppo poco il tempo per aspettare una lunga e corretta lievitazione , ma tanta la voglia di usare un delizioso stampo regalato da una cara amica .
Soprattutto il desiderio di augurarvi........... Buona Pasqua !
Andando anche contro legge :-) ho preparato questa colombina con una ricetta semplice e veloce .

Colombina

INGREDIENTI
150 g di farina tipo 00
150 g di fecola di patate
150 g di zucchero
200 g di burro
4 uova intere
50 g liquore giallo (Strega)
succo di mezzo limone
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
arancia candita frullata
100 g di gocce di cioccolato
Per la glassa:
100 g di nocciole frullate
50 g di mandorle frullate
25 g di farina di fioretto
150 g di zucchero semolato
albume q.b.
Per guarnire:
granella di mandorle
mandorle intere
PREPARAZIONE
Impastare la fecola, la farina, il burro e mischiare;
Mischiare ed aggiungere lo zucchero e le quattro uova intere, messe una per volta;
Aggiungere l’arancia candita e mischiare di nuovo;
Aggiungere il lievito, la vanillina, un pizzico di sale ed un goccio di succo di limone;
Mescolare il tutto a mano ed aggiungere un po’ di liquore giallo;
Versare un po’ d’impasto nella forma di colomba, aggiungere delle gocce di cioccolato ed aggiungere dell’altro composto;
Preparare la glassa mettendo in una ciotola le nocciole tritate, la farina di mandorle, lo zucchero, mais e girare il tutto;
Aggiungere gli albumi fino a che si ottiene la consistenza di uno yogurt;
Aggiungere la glassa sopra al composto della colomba pasquale;
Aggiungere le mandorle e la granella;
Infornare a 180°C per 45 minuti;
Ricetta di Anna Moroni

"La produzione della colomba, cosi come quella di altri dolci storici Italiani è protetta addirittura da un decreto legge, precisamente quello del 22/07/05, nel quale si stabilisce che la produzione di questo dolce deve rispondere a determinate caratteristiche per poter utilizzare il suo nome tipico.
L’art. 1 ad esempio riporta quanto segue: 
“La denominazione colomba e' riservata al prodotto dolciario da forno a pasta morbida, ottenuto per fermentazione naturale da pasta acida, di forma irregolare ovale simile alla colomba, una struttura soffice ad alveolatura allungata, con glassatura superiore e una decorazione composta da granella di zucchero e almeno il due per cento di mandorle, riferito al prodotto finito e rilevato al momento della decorazione.”